Raccontare la storia di un’azienda italiana che ha conquistato il mondo facendo leva sul valore della produzione e la costante ricerca per l’innovazione.

E’ attorno all’innovazione, in particolare, e a ciò che di più rivoluzionario Mutti ha introdotto sul mercato negli anni 50, ovvero il tubetto di pomodoro concentrato, che si snoda la narrazione dell’episodio “Ugo, storia di una piccola grande idea” firmato con Indiana Production e con la regia di Stefano Lodovichi.

La storia del cortometraggio “Ugo, storia di una piccola grande idea” si snoda in un arco temporale che va dai primi anni del Novecento al 1951 e vede come protagonista il giovane Ugo Mutti, desideroso di sorprendere la giovane Adele, la cui famiglia gestisce un ristorante a Basilicanova, in provincia di Parma. In questo contesto la perseveranza si intreccia all’ingegno, dando così vita a una rappresentazione celebrativa del messaggio portante dell’intero progetto, “L’innovazione è come l’amore, vince chi non si arrende”.
Abbiamo usato la leva strategica di una storia di bambini e di un amore acerbo per far comprendere a tutti il messaggio.
La storia del piccolo Ugo alla ricerca di un marchingegno che possa catturare il sorriso di Adele, che di fatto aiuta la famiglia in cucina è alla base del processo innovativo.

L’impatto è stato significativo con oltre 4.6 milioni di visualizzazioni del video durante le ore di punta della TV, una conferenza stampa evento che ha generato articoli di PR sui principali organi di stampa e un trending di Twitter nella top 10, superando persino le discussioni sulla crisi in Ucraina. Il progetto ha portato a un cambiamento di sentiment positivo verso il marchio Mutti.